MANUTENZIONE CAMBIO AUTOMATICO
“Ci prendiamo cura del tuo cambio automatico!” a Sondrio
Sempre crescente è il numero delle autovetture equipaggiate con cambio automatico, vuoi per esigenza o per comodità, praticamente tutte le Case Automobilistiche propongono, per ogni modello, una versione con questo tipo di cambio. In effetti ha pregi da non sottovalutare, rende più confortevoli i viaggi e quindi riduce lo stress alla guida, soprattutto in caso di traffico intenso ed incolonnamenti, se usato intelligentemente in alcuni casi consente pure di ridurre i consumi rispetto al tradizionale cambio meccanico.
La sua costruzione però richiede una manutenzione specifica per garantire affidabilità e durata nel tempo.
Nei luoghi comuni i cambi automatici a differenza dei meccanici sarebbero più delicati ed in parte è vero: per farli funzionare vi sono una o più centraline oltre a vari meccanismi. Ma se viene effettuato regolarmente il cambio dell’olio seguendo la procedura corretta ed utilizzando lubrificanti di alta qualità, è possibile aumentarne considerevolmente la durata.
Il punto “dolente” è riuscire a stabilire un intervallo per la sostituzione dell’olio del cambio automatico, tante infatti le variabili che influiscono. Il più importante è innanzitutto il tipo di cambio automatico: ormai ce ne sono davvero un’infinità poiché son sempre più le autovetture nelle quali è disponibile.
IL CAMPANELLO DI ALLARME
CONSIGLIAMO MEDIAMENTE LA SOSTITUZIONE DELL’OLIO DEL CAMBIO AUTOMATICO OGNI 60.000Km
L’olio dei cambi automatici tende dopo circa 60 mila km a diventare più denso e perdere le sue qualità, pertanto è consigliabile sostituirlo. Il tipo di guida influisce molto sull’intervallo di cambio olio: se si guida spesso in città sarà necessario infatti cambiarlo prima poiché i componenti subiscono maggiori sollecitazioni e tendono ad usurarsi più velocemente.
PROBLEMA : Dopo 50.000 km l’olio del cambio comincia a mostrare la sua età e risulta colore marrone a causa della combinazione di tempo e calore . I depositi cominciano a formarsi intorno a molte parti in movimento del cambio, di conseguenza le valvole non aderiscono e gli ingranaggi sfregano mentre si spostano.
SOLUZIONE : Piuttosto che rimuovere solo l’olio trovato sul fondo della coppa è più efficace pulire l’intero cambio e rifornirlo di olio nuovo con l’ impiego di attrezzature speciali . Rimuoveremo tutto il liquido vecchio contaminato dal cambio e dal convertitore mentre viene aggiunto olio nuovo.
Per sostituire al meglio l’olio del cambio automatico è perciò necessaria una specie di pompa che aspira l’olio esausto e vi inserisce quello nuovo. Cambiando l’olio del cambio automatico bisogna sostituire anche il relativo filtro. E’ molto importante lavare accuratamente le tubazione e lo scambiatore di calore.
TIPOLOGIE CAMBI AUTOMATICI
- Cambio automatico a convertitore di coppia
In questa tipologia di cambio automatico la coppia motrice si trasferisce tramite un convertitore idraulico posizionato tra motore e cambio e, grazie a delle valvole, si provoca una differenza di pressione di olio che consente il cambio marcia. I sistemi più vecchi erano decisamente complessi, ma l’evoluzione elettronica ha reso questa tipologia di cambi meno complicati e meno costosi.
- Cambio automatico robotizzato
Questo tipo di cambio automatico è utilizzato sulle vetture più sportive dato che consente passaggi di marcia molto rapidi. Si tratta di un cambio semiautomatico in quanto i rapporti sono meccanici mentre la selezione e l’innesto delle marce avviene in modo elettronico. Sarà quindi il guidatore a scegliere la marcia adatta utilizzando la leva o i paddle dietro al volante.
- Cambio a variazione continua
Il cambio automatico CVT si caratterizza per la presenza di una coppia di pulegge attorno alle quali è avvolta una cinghia. In base ai giri del motore le pulegge si spostano e in questo modo varia il diametro della cinghia. Questo sistema consente al motore di funzionare costantemente al regime di coppia massima garantendo un maggiore risparmio di carburante.
- Cambio automatico a doppia frizione
Questa tipologia di cambio automatico è la più moderna ed è caratterizzata, come dice il nome, da due frizioni. Una è dedicata ai rapporti pari e una a quelli dispari: entrambe sono poi collegate a due alberi di trasmissione che ruotano contemporaneamente. Vengono ingranati due rapporti alla volta, ma la coppia viene inviata solo a quello selezionato. Questa tipologia di cambio garantisce una velocità di cambiata rapidissima, assolutamente non paragonabile a quella del cambio manuale, oltre a un comfort di guida di assoluto livello quando si decide di procedere a ritmi più blandi. A fronte di un costo leggermente superiore al manuale, è di solito indicato quale miglior cambio automatico da scegliere per la propria vettura.